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UNA POSIZIONE NEUTRA PER IL LETTO MATRIMONIALE IN UNA STANZA DI 6 Mq – LA STANZA PIU’ PICCOLA CHE HO MAI ANALIZZATO GEOBIOLOGICAMENTE

UNA POSIZIONE NEUTRA PER IL LETTO MATRIMONIALE IN UNA STANZA DI 6 Mq – LA STANZA PIU’ PICCOLA CHE HO MAI ANALIZZATO GEOBIOLOGICAMENTE

Pier Prospero

Si tratta della camera matrimoniale della mobil-home di un bel camping nei pressi di Medulin in Istria dove sono stato più volte in vacanza con mia moglie: le sue misure sono metri 2,07 x 2,83 per un totale di metri quadrati 5,86 che contengono un letto matrimoniale, un arma mobil home 615 camp kaz 08adio e un tavolino.

La figura è eloquente.

Il letto matrimoniale misura cm 140 x 200 e si trova in corrispondenza di un punto di massima intensità (incrocio) del reticolo energetico globale, detto “reticolo di Hartmann”; inoltre una parte del cuscino di sinistra è in corrispondenza di una “parete” del reticolo energetico diagonale al nord, detto “reticolo di Curry”.

Per fortuna non vi sono zone di disturbo dovute a fenomeni geologici o idrogeologici.

La posizione del punto di massima intensità del reticolo di Hartmann coinvolge uno dei due durante il sonno in zone delicate che a seconda di chi di noi due vi era sdraiato corrispondeva all’intestino o alla zona genitale.

La durata della vacanza era di 20 giorni e quindi un periodo di tempo troppo breve per provocare problemi seri, ma per come siamo noi due, entrambi molto sensibili a questi disturbi, avrebbe procurato senz’altro dei risvegli doloranti e degli aggravamenti a problemi già esistenti.

Minù a Medulin okLa soluzione che ho trovato per non essere esposti a questo punto di massima intensità è stata quella di spostare il letto contro la parete con la finestra a ovest, posizione che si vede rappresentata nella figura con le linee tratteggiate, in modo che il punto di massima intensità si venisse a trovare al centro del letto e non coinvolgesse né me, né mia moglie mentre dormivamo.

È una soluzione di compromesso, ma funziona.

Quindi nonostante l’esiguità estrema dello spazio disponibile siamo riusciti a dormire in una situazione abbastanza buona per l’intera vacanza!

L’incredibile è che è stato più facile trovare una soluzione opportuna per la disposizione del letto in questa piccolissima stanza di neanche 6 metri quadrati che in molte altre camere matrimoniali di dimensioni normali o anche maggiori.

Altre volte in appartamenti di vacanza siamo riusciti a dormire senza essere esposti a zone di disturbo, ma abbiamo dovuto sacrificare un po’ l’estetica; del resto occorre una scala di priorità e la cosa più importante in assoluto è non dormire per lunghi periodi in corrispondenza di una zona di disturbo di origini geologiche o idrogeologiche, o di un punto di massima intensità di un reticolo energetico, poichè questo fatto può tradursi in una significativa concausa di patologia, o meglio, come dicono la Medicina Omeopatica e quella Funzionale, è una pericolosa “focalizzazione” che conduce al processo di infiammazione-invecchiamento-degenerazione dei tessuti organici coinvolti in quell’area del corpo.